L’inizio della stagione autunnale è un misto di gioia e tristezza. Tristezza per la fine delle vacanze estive e dei benefici del caldo, gioia per l’arrivo di una stagione che anche se climaticamente più incerta è in grado di regalare straordinarie emozioni. E la nostra terra è pronta a ospitare quanti vogliono stupirsi e innamorarsi della bellezza naturalistica e paesaggistica che si manifesta durante l’autunno.
Contenuti dell'articolo
I borghi da visitare
Oltre agli straordinari borghi marinari l’Abruzzo è una regione che propone una serie di località e luoghi che durante l’autunno diventano ancora più singolari e caratteristici. A circa 100km da San Salvo troviamo Pescocostanzo, un borgo immerso tra i pascoli della Maiella che si caratterizza per la presenza di viuzze e botteghe artigianali che rendono questo luogo un piccolo gioiello. In autunno merita una speciale visita per la possibilità di vistare il Bosco di Sant’Antonio, una delle faggete più belle di tutta la regione.
Un altro dei borghi abruzzesi meravigliosi da visitare durante l’autunno è quello di Tagliacozzo. Dal centro storico caratteristico ai monumenti artistici (Palazzo Ducale) e spirituali (La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e il Chiostro di San Francesco) passando per le splendide valli e i boschi nei quali passeggiare e pedalare ascoltando la bellezza solenne del silenzio. E poi sono luoghi ideali per raccogliere funghi e castagne.
Rimanendo in clima spirituale non possiamo non menzionare l’Eremo di San Bartolomeo in Legio e l’Eremo di San Giovanni all’Orfento. Sono considerati due degli eremi più belli d’Abruzzo e in modo particolare del Parco Nazionale della Maiella e sono luoghi nei quali spiritualità, natura, storia e cultura si fondono in maniera sublime. Durante le giornate autunnali questi luoghi si caricano di ancora più fascino e solennità anche grazie alla foschia che li avvolge e ai colori che la natura circostante solo in questo periodo dell’anno è in grado di regalare.
Escursioni e foliage
Raggiungere l’Abruzzo durante l’autunno è un piacere per tutti: per chi ha la possibilità di ritagliarsi qualche giorno di vacanza ma anche per chi è sempre in giro per lavoro ed è alla ricerca di soste rilassanti e soluzioni antistress. A rendere la nostra terra così affascinante anche (e per molti soprattutto) oltre la stagione estiva è indubbiamente la sua dimensione naturale. L’Abruzzo è infatti una delle regioni più verdi di tutta Europa e durante l’autunno la natura diventa ancora più affascinante e suggestiva grazie al cambio di colore delle foglie degli alberi: il foliage. È un processo che si verifica soprattutto nelle foreste e in quelle con un clima temperato diventa un vero piacere per gli occhi e per l’anima potervi passeggiare in religioso silenzio.
Per gli amanti di questa esperienza sensoriale, per chi non l’ha mai provata ed è curioso di farlo e per chi è alla ricerca di esperienze memorabili da vivere l’Abruzzo propone un’elevata serie di luoghi nei quali vivere (più che ammirare) il foliage.
Tra questi menzionano nuovamente la Valle dell’Orfento nota come La valle incantata. Tale prestigioso appellativo deriva dalla fitta vegetazione che durante le giornate autunnali si colora di sfumature rosse e gialle la cui caduta è accompagnata dal suono dolce e rilassante del fiume che scorre sotto le pareti di roccia verticali. Trattandosi di un’esperienza sensoriale completa anche l’olfatto è coinvolto con il tipico odore di muschi e foglie bagnate.
Suggeriamo anche una passeggiata lungo la foresta di Lama Bianca nella quale i faggi che dominano il percorso creano la spettacolare sensazione di passeggiare sotto un cielo colorato. Da qui la vista del panorama lascia letteralmente senza parole ed è un vero capolavoro da contemplare in tutte le sue sfumature.