Le tipiche strutture in legno su palafitte che è possibile notare lungo la sosta e che anticamente erano state pensate come delle macchine da pesca collegate alla terraferma con delle passerelle, sono oggi una delle attrazioni più riconoscibili della costa abruzzese. Parliamo dei trabocchi. Alcuni di questi nel corso degli anni sono stati trasformati in ristoranti, altri anche nella loro non accessibilità mantengono un fascino suggestivo e meraviglioso che, a qualsiasi ora del giorno, rappresenta uno spettacolo incredibile da contemplare in tutta la sua bellezza.
La scoperta dei trabocchi della costa abruzzese è uno dei motivi di interesse per chi sta pensando di organizzare qui le sue prossime vacanze al mare e sono un’interessante attrazione turistica non fine a sé stessa. Conoscere, raggiungere e ammirare i trabocchi in questo tratto di costa adriatica è, infatti, non solo il luogo nel quale gustare le prelibatezze della cucina tipica abruzzese, ma anche l’occasione per scoprire luoghi straordinari ricchi di numerose meraviglie non solo paesaggistiche.
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I trabocchi più belli e le attrazioni da visitare
È difficile fare una selezione dei migliori trabocchi. Non è retorica e non è nemmeno voler dire che sono tutti belli; di certo c’è ciascuno è unico. E lo è anche per il contesto paesaggistico in cui è inserito. Basta percorrere la Strada Statale 16 Adriatica (la S.S. 16) per notare come il litorale passi dalle distese di sabbia della zona di Vasto alle calette di ciottoli e sabbia passando per scogliere di rara bellezza. Ecco da Vasto passando per Punta Penna, quindi Casalbordino, Fossacesia, Rocca San Giovanni e infine San Salvo, considerato l’ultimo comune della costa, è possibile scoprire tanti trabocchi, uno più bello dell’altro, per un’atmosfera spettacolare da ammirare, fotografare e ascoltare. Il “nostro” trabocco, quello di San Salvo, è il Trabocco Zi Nicola.
Lungo questo percorso da fare in auto, ma anche a piedi, o programmando un soggiorno nelle varie località, è possibile trovare attrazioni per tutti i gusti. Dalle spiagge più belle ai borghi marinari passando per siti d’interesse quali l’Abbazia San Giovanni in Venere (sopra Fossacesia) con il suo particolare e incantevole chiostro interno, il castello di Ortona che si erge a picco sul mare, Rocca San Giovanni con il suo borgo medievale (inserito tra i borghi più belli d’Italia) e il progetto dello Zoo d’Abruzzo o il Promontorio Dannunziano (dopo Marina di San Vito) che regala un panorama mozzafiato così incredibile da essere stato più volte inserito nelle sue opere da Gabriele D’Annunzio.
Lungo la Costa dei Trabocchi: la pista ciclopedonale
Le cose migliori vanno gustate lentamente, con pazienza, ammirandone il loro divenire. Per la Costa dei Trabocchi la Via Verde, la pista ciclopedonale che lungo i suoi 42 km consente di passeggiare o pedalare per l’Abruzzo e riempirsi gli occhi, il cuore e l’anima della poesia che un paesaggio di questo tipo è in grado di comunicare a chi lo percorre.
All’alba, per ammirare il sole sorgere sul mare, o al tramonto, ma anche durante le diverse ore della giornata, immergersi lungo la Via Verde è il modo migliore per respirare il potente fascino e la solenne armonia di questo paesaggio. Il nostro Hotel mette a disposizione le biciclette o lo spazio per la custodia delle proprie mountain bike per regalare l’opportunità di vivere la Costa dei Trabocchi in tutte le sue eccellenti possibilità.